Nato a Trieste da genitori liguri, vivo vicino a Udine con mia moglie e mio figlio; insomma, sono un bel mix.
Quando avevo sette anni è cominciato l’interesse per la tecnologia, quando cioè mio padre mi regalò un personal computer – anzi, quella volta si chiamavano Home Computer – della Commodore, con cui cominciai a scrivere i primi programmini in Basic. E poi negli anni continuai a sperimentare, finendo con l’appassionarmi a Linux, alla programmazione, alla grafica 3D, e tanto altro.
Anni dopo trasformai quella passione in lavoro, cominciando a lavorare come sviluppatore C/C++ su un ERP. E da lì in poi non ebbi paura di confrontarmi con nuovi ruoli, fra alti e bassi di aziende che chiusero i battenti, e altre che mi diedero grandi opportunità di crescita.
E quando dico nuovi ruoli, intendo che sono stati molti i passi in avanti e laterali: da sviluppatore a team leader, da tech lead a sistemista, da manager a director, ecc.
Dopo molti anni passati nell’IT, non ho ancora perso la voglia di crescere, imparare, innovare, ma soprattutto di risolvere i problemi delle aziende, unendo visione d’insieme, empatia, professionalità, traducendo le complessità del mondo IT in linguaggio comprensibile ai “profani”, ponendo l’accento sul beneficio sistemico invece che sui tecnicismi fini a se stessi.